mercoledì 29 gennaio 2014

1984 : Ghostbusters









































Anno:       1984
Regista:    Ivan Reitman

Quando ho rivisto Ghostbusters, mi sono accorta di non ricordarmi quasi nulla del film.
Due cose mi erano rimaste stampate in testa: il fantasma verde e sbavone, Slimer
e... Bill Murray, naturalmente. 
Eppure mi ricordo che da bambina impazzivo letteralemente per questi quattro super eroi non convenzionali, che andavano in giro a salvare la gente da ectoplasmi incazzati. Mi piacevano così tanto da non perdermi neppure una puntata della serie animata che andava in onda il pomeriggio. Serie creata, tra l'altro, dal successo planetario del film.  

Bill Murray - backstage
Dopo aver letto un articolo sulla fisica quantistica e la parapsicologia, a Dan Anykroyd 
( Ray, nel film) venne l'idea per un film fantastico. Mettere insieme queste due discipline gli permise di spiegare scientificamente alcuni aspetti sui fantasmi e le dimensioni parallele. A lui e alla sua passione per il paranormale dobbiamo dunque il concept della pellicola, ma il successo al botteghino avvenne grazie agli effetti speciali ( Ghostbuster 2, dell'85 fu addirittura candidato agli oscar) e al talento nelle improvvisazioni di Bill Murray.

Sigourney Weaver- backstage
Curiosità:

il logo che tutti ben conosciamo (fantasma bianco rinchiuso in un cartello di divieto rosso), commercializzato e "merchandisingizzato" ovunque, nell'1985 fu causa di una diatriba legale tra la la Harvey Comics, casa editrice che deteneva i diritti di Casper, e la Columbia. La casa editrice accusava la Columbia di aver plagiato uno dei personaggi di Casper appunto, sostenendo che il fantasma del logo avesse fattezze troppo simili a quelle di Fatso, uno dei tre zii del fantasmino fumetto. Il caso durò quasi un anno, finchè il giudice ritenne che "ci sono limitati modi per disegnare un fantasma", e la storia finì li. Dunque, state attenti a disegnar fantasmi e se ne vedete uno…"Who you gonna call (ghostbusters)!"



martedì 21 gennaio 2014

1982: SUPERCAR



SUPERCAR (titolo originale Knight Rider)

Anno:       1982 - 1986
Ideatore:  Glen A. Larson

Supercar è una serie televisiva statunitense interpretata da David Hasselhoff
Il protagonista insieme a KITT, una macchina completamente automatizzata e in grado di parlare, inizierà una lunga battaglia contro le forze del male -che non mancano mai-. 
A distanza di anni , è impossibile per me non ricordare ancora il motivetto della sigla
Onestamente non ricordo cosa mi teneva ferma sul divano a guardare queste assurde puntate, ma tant'è. 
La storia inizia in modo davvero bizzarro: si assiste al salvataggio di un uomo (interpretato da Larry Anderson) da parte delle industrie Knight, un avvenimento che stravolgerà tutta la sua vita. Cambierà il suo nome (da Michael Arthur Long a Michael Knight) e l'attore (subentra David Hasselhoff).




La serie, che richiedeva altissimi costi di produzione, chiuse repentinamente i battenti a causa del calo degli ascolti nel 1986. 

Gary Coleman e David Hasselhoff



David comunque ne ha fatte di cose (non perdetevi questo recente spot pubblicitario), e KITT e KARR (la macchina dotata di tecnologia futuristica antagonista di KITT) non sono mica finite nel dimenticatoio: molti fan sfegatati ancora oggi in varie parti del mondo ne riproducono perfettamente il modello sia all'esterno che all'interno. 

D'altronde pigiare il tasto TURBO BOOST può essere sempre utile.

martedì 14 gennaio 2014

1982: R A M B O








































RAMBO
( titolo originale Rambo (First Blood))
Anno:   1982 
Regia:  Ted Kotcheff

...Pare sia stato considerato da molti uno dei migliori film del 1982...sicuramente è uno dei due ruoli (l'altro è Rocky) di maggior successo di Stallone, e con altrettanta certezza si può dire che Rambo è da sempre l' icona Macho per eccelenza. Persino i miei piccoli compagni di classe alle elementari lo imitavano nel boschetto dietro la scuola trovando qualche scusa per darsele di santa ragione. Personalmente, mi ha sempre fatto sorridere. Anche perché quello che mi rimaneva appicciato addosso di questo film era per lo più la sua imitazione: Hot shot II.
Stallone in RAMBO - first blood
























A Rambo comunque vogliamo sempre un po' di bene. Rivedendolo dopo che Dani me l' ha assegnato sono pure riuscita a soffrire con lui...

mercoledì 8 gennaio 2014

1982: THRILLER








































Thriller

Data:     30 novembre 1982
Autore:  Michael Joseph Jackson

Sicuramente la maggior parte di voi saprà già di che sto parlando. Quest'album non fece neppure in tempo ad uscire che già aveva raggiunto la vetta della Billboard 200 Chart e ci rimase per ben 17 settimane consecutive; 12 tracce diventate leggenda tra cui Billie Jean, Beat It, e naturalmente Thriller, la traccia omonima dell'album (che ve lo dico a fare!). Ma la vera rivoluzione arrivò un anno più tardi, con il video di Thriller. Un vero e proprio mini-film, risultato di un lavoro notevolissimo e costoso di costumi, scenografie e naturalmente effetti speciali elaborati e innovativi per l'epoca. Fu l'evento più chiacchierato e seguito della storia del pop, e cambiò radicalmente l'idustria e la cultura musicale di allora.

Michael Jakson e John Landis (regista " Un lupo mannaro americano a Londra")




...e mentre scrivo non potevo che ascoltarmi questo pezzo fantastico! I passi della coreografia non sono così complessi come sembrano, se siete curiosi li potete trovare qui.  Vi lascio sgambettare zombisticamente.... yuhoo!



1982: E.T. the Extra-Terrestrial























E.T. l'extra-terrestre 
(titolo originale E.T. the Extra-Terrestrial)

Anno:   1982 
Regia:  Steven Spielberg

E.T. non ha bisogno di molte presentazioni, vogliamo solo ricordare che quando uscì nel giugno del 1982, distribuito dalla Universal Pictures, ebbe un enorme successo, e divenne all'epoca il film con il maggior numero di incassi nella storia del cinema, superando anche Guerre Stellari.


Drew Barrymore and Steven Spielberg on the set of E.T.

Carlo Rambaldi, creatore di E.T.

Sarà colpa di una certa nostalgia, ma rivedere il film mi ha commosso ancora, come quand'ero piccola. 
Qui un breve video che documenta il lavoro di John Williams, storico collaboratore di Spielberg, che con le musiche di E.T. vinse il suo quarto Oscar.

Buona visione!